Genetica, nucleo familiare e decisioni responsabili: scelta consapevole
Amerò il mio bambino sapendo che non condivide i miei geni?
Questa è la domanda che ogni donna, considerando la possibilità di una donazione di ovuli, si chiede, e molte non fanno questo passo perché non riescono a trovare la risposta. Questa situazione può causare una grande quantità di angoscia e confusione, ma la cosa peggiore è che può ridurre la probabilità di rimanere incinta.
Oggi vogliamo parlare di quanto realmente i geni hanno un impatto sulla famiglia e se la mancanza di collegamento genetico influenza realmente le scelte concernenti la donazione di ovuli. Ci sono numerosi forum online in cui sia le persone che hanno vissuto questa esperienza sia coloro che stanno considerano questo trattamento esprimono i loro dubbi. Ci dovrebbe essere comunicazione con loro per avere un quadro più chiaro dell’argomento e parlare con le persone direttamente coinvolte, al fine di comprendere come la problematica sia stata affrontata.
Non esiste una sola risposta “giusta”; quando si affronta la questione dei geni e della donazione di ovuli, anche se sicuramente importa. Un tipo molto particolare di soddisfazione può derivare dal fatto che il bambino che si tiene tra le braccia è un unione tra voi e il vostro partner a un livello molto profondo.
E’ anche sorprendente guardare il bambino crescere e vedere le proprie caratteristiche nel suo viso e nel suo corpo. Questo sicuramente rafforza il legame emotivo con il bambino e dà un senso di soddisfazione, perché le linee della famiglia saranno tramandate attraverso la propria prole.
Tuttavia, sono queste le cose veramente importanti?
Naturalmente non lo sono. Ciò che conta veramente in una famiglia è l’amore, che non è programmato nei tuoi geni. Migliaia di persone adottano bambini e li amano e li curano come se fossero i propri. In realtà, in molti casi, i bambini adottati sono amati di più perché sono stati necessari molti sforzi per ottenere finalmente il bambino e diventare una vera famiglia.
L’amore non è genetica
Anche se vedere il riflesso di se stessi nel proprio bimbo è un’esperienza piacevole, non è la ragione che ci fa amare i nostri figli. Il legame che unisce le famiglie ha un senso più profondo della costituzione biologica del nostro corpo.
Per una madre, questa connessione si sviluppa attraverso i mesi in cui si sente crescere il bambino dentro di sè. Tuttavia, anche questo non rappresenta la cosa più importante come è stato ampiamente dimostrato dalla popolarità dell’adozione. Il vero amore familiare nasce dal crescere i bambini, insegnando loro, e condividendo, non caratteristiche fisiche, ma sogni e speranze.
Quando si parla con i genitori che hanno concepito con successo un bambino attraverso la donazione di ovuli e hanno ora una famiglia felice, essi dicono che i bambini sono ‘totalmente i loro’. Un legame genetico diventa irrilevante quando si vede come questa piccola gioia cresce e si forma con l’amore e la cura dei genitori.
La scelta di fondo
La domanda più importante da porsi quando si decide di intraprendere un percorso di donazione di ovociti è: “quanto realmente i geni sono importanti per me?“.
Nessuno ha la risposta, ma tu puoi trovarla in maniera del tutto personale, prendendoti il tempo di riflettere attentamente e analizzare i tuoi sentimenti in dettaglio. Parlare con altre persone, sia quelle che hanno avuto figli con la donazione di ovuli, sia con quelle che come te hanno ancora dubbi. Se questo argomento determina in te angoscia, può essere anche utile parlare con un consulente professionista del campo.
Tuttavia, non bisogna dimenticare che la decisione finale deve essere la vostra perché voi dovrete convivere con essa. Non vi è alcun dubbio sul fatto che i geni siano in qualche misura importanti, ma essi non definiscono l’amore e non sono responsabili della formazione di un nucleo familiare. Per quanto riguarda questo problema tutto dipende dal vostro atteggiamento personale, quindi siate sicuri di valutarlo da ogni angolazione prima di prendere la decisione finale.
