Antinfiammatori durante il percorso di fecondazione assistita: sì oppure no? Ovviamente, assumere un farmaco una volta ogni tanto per il mal di testa è un discorso diverso rispetto all’assunzione continua per un altro tipo di problema.
Ma prima di rispondere vediamo insieme quali sono i più comuni antinfiammatori.
Con antinfiammatori si intendono due tipi di farmaci:
- I FANS sono antinfiammatori non steroidei usati per il loro effetto antidolorifico, antipiretico e antinfiammatorio. Sono quelli impiegati comunemente per il mal di testa, mal di schiena, gli stati febbrili etc…
- Gli antiinfiammatori steroidei derivano-invece- dalla famiglia dei cortisonici. Sono solitamente usati per dolori cronici, quindi assunti per periodi più lunghi
Per quanto riguarda l’assunzione di quest’ultimi è sempre bene avvertire il proprio centro di fertilità, soprattutto del motivo per cui si prendono, affinché lo specialista della fertilità possa conoscere tutta la situazione clinica della paziente.
In linea generale, l’assunzione di farmaci steroidei non interferiscono assolutamente con il percorso di fecondazione assistita. Anzi, in alcuni casi specifici sono utilizzati nella preparazione al transfer per il loro effetto “immunomodulante” che potrebbe aiutare l’impianto embrionale.
E i FANS interferiscono con la PMA?
Anche i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non interferiscono con il percorso di fecondazione assistita, ma possono avere un effetto indiretto:
- Possono causare un’inibizione dell’ovulazione se assunti a dosaggio pieno nei giorni in cui il follicolo deve rompersi. Quando vi è il pericolo di una possibile ovulazione prima del pickup può essere coerente usarli proprio per ridurre il rischio di rottura spontanea follicolare.
- L’aspirina a basso dosaggio ha un effetto antiaggregante piastrinico, rendendo il sangue molto più fluido. Questo potrebbe essere un effetto che favorisce l’afflusso di sangue all’utero e alla placenta. I dati scientifici sull’argomento, però, sono contradittori quindi l’uso dell’aspirina a basso dosaggio può comunque avere senso nella fase di transfer embrionale, anche se non supportata da validi dati scientifici.
Allora si possono assumere durante gli antinfiammatori durante la PMA?
Dipende da casi! I protocolli terapeutici sono sempre personalizzati, quindi ogni paziente ha una storia a sé. Non tutti gli antinfiammatori sono uguali, ognuno con la propria efficacia. Bisogna confrontarsi sempre con il proprio centro, spiegando il motivo per cui si assumono e soprattutto la durata del trattamento. Uno specialista della fertilità professionista e con esperienza è sempre a disposizione delle pazienti per rispondere ad ogni dubbio ed ansia, anche in materia di farmaci antinfiammatori.