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Wellmicro®, test del microbiota intestinale

Wellmicro® è l’unica azienda italiana che effettua l’analisi del microbiota intestinale a 360°, utilizzando una tecnologia avanzata di sequenziamento del DNA alla base del moderno studio del microbiota.

Che cos’è il microbiota intestinale?

Con microbiota intestinale si intende l’insieme dei microrganismi come batteri, funghi e virus che vivono e interagiscono con il nostro intestino per regolarne le attività essenziali. Il microbiota contribuisce alla salute non solo dell’intestino ma anche dell’intero organismo, le sue principali funzioni sono:

  • Protezione dell’intestino da batteri patogeni
  • Aiuto nella digestione degli alimenti
  • Regolazione della funzione intestinale
  • Produzione di vitamine e acidi grassi essenziali per la salute
  • Attivazione delle difese immunitarie.

Il microbiota intestinale oggi è considerato un vero e proprio organo aggiunto del nostro corpo che esegue funzioni essenziali per mantenere un buon stato di salute. Un microbiota sano ha un equilibrio perfetto della popolazione batterica, al contrario se subentra un’alterazione possono comparire problemi di varia natura e a diversi livelli.

I fattori principali che danneggiano il microbiota intestinale sono:

  • Abuso di alcol e fumo
  • Alimentazione scorretta
  • Uso eccessivo di antibiotici
  • Forte stress
  • Peso eccessivo

Microbiota e fecondazione assistita

Ma un microbiota può influenzare un percorso di fecondazione assistita?

Alterazioni del microbiota intestinale possono influire negativamente sulla recettività endometriale, compromettendo l’intero percorso di PMA.

Ecco perché al CFA non ci fermiamo ai soliti trattamenti: consideriamo ogni fattore che può influire sulla fertilità, inclusi i disturbi gastro-intestinali.

Come lo facciamo? Grazie a Wellmicro®, il nostro partner d’eccellenza per l’analisi del microbiota intestinale. L’esame del microbiota Wellmicro® consente infatti di valutare e conoscere la composizione batterica e micotica intestinale presente nel campione prelevato, valutando il possibile impatto sullo stato di salute della persona.

Sempre all’avanguardia, ci impegniamo a curare ogni dettaglio per ottimizzare le variabili che impattano sulla fertilità e garantire tassi di successo elevati.

Fertilità: cibi da evitare

Che tu ci creda o no, il cibo che mangi ha un enorme impatto sulla tua fertilità. La maggior parte degli alimenti elencati di seguito, sono comunque da evitare sempre, in qualsiasi alimentazione sana.

1. Evita la caffeina. Evitare la caffeina è assolutamente consigliato in quanto è stata più volte associata a problemi importanti se consumata da donne durante la gravidanza. Infatti, più studi hanno collegato l’uso eccessivo di caffeina a un aumento dei casi di aborto spontaneo e aumento degli estrogeni.

2. Carni non biologiche. Le carni non biologiche influiscono direttamente sulla fertilità a causa del numero di ormoni sintetici che possono essere contenuti nelle carni non biologiche.

3. Bevande gassate e/o zuccherate. Molte persone si affidano allo zucchero per l’energia quotidiana; tuttavia, questa dipendenza dallo zucchero è veramente malsana e dannosa per la fertilità. Le bevande gassate dovrebbero essere evitata perché ricche di zucchero raffinato così come di aromi artificiali, coloranti e caffeina.

4. Alcol. Dobbiamo spiegare perché evitarlo? L’alcol è ASSOLUTAMENTE VIETATO durante la gravidanza, inoltre il consumo di alcol quando si cerca di concepire è una cattiva idea a causa della quantità di zucchero in esso contenuto. Anche gli uomini dovrebbero evitare l’alcol, perché il consumo di alcol può portare a una scarsa qualità del liquido seminale.

5. Alimenti a base di soia. La soia è stata collegata a diversi problemi ormonali, incluso il cancro al seno a causa della sua capacità di imitare gli estrogeni. I prodotti a base di soia possono causare un disturbo del normale equilibrio ormonale che a sua volta può causare problemi ovulatori, così come molti altri problemi di salute riproduttiva soprattutto se hai già una presenza di estrogeni molto alta.

6. Carboidrati raffinati. I carboidrati raffinati come farina bianca, pane bianco, riso bianco e pasta si trasformano in zucchero. Consigliamo di optare per la farina integrale in quanto possiede sicuramente più valori nutritivi data la quantità di fibre e di altri fattori nutrienti che possiede.

7. Alimenti dietetici senza grassi (light). Gli alimenti senza grassi / dietetici non hanno assolutamente il valore nutrizionale degli alimenti integrali, cioè completi dei grassi. Inoltre, per dare sapore a questi alimenti privati dei grassi vengono aggiunti aromi artificiali e zuccheri artificiali, fondamentalmente sostanze chimiche inserite nel cibo per farlo risultare più appetibile. Bisogna liberarsi da questa idea che purtroppo ci hanno erroneamente inculcato per decenni, che gli alimenti light siano da preferire a quelli completi di grassi; il modo per essere più sani e fertili è mangiare cibi integrali e nutrienti ricchi di fibre, sostanze nutritive, antiossidanti e “grassi buoni”.

8. Oli idrogenati. Sono sostanze create chimicamente dal mondo industriale, infatti si trovano in tutti i prodotti alimentari altamente raffinati e industrializzati, quindi non sono nutrienti essenziali per il nostro organismo. Assolutamente da evitare sempre, ma soprattutto quando la coppia ha problemi di fertilità. Infatti sono sostanze che subiscono modificazioni strutturali importanti. Tra i migliori oli da utilizzare suggeriamo l’olio extra vergine d’oliva da usare a crudo e quello di cocco da usare a temperature più alte.

E il peso?

Non troppo né poco. Un peso eccessivo o una eccessiva magrezza sono frequentemente collegate ad un malfunzionamento ovarico; dal 30 al 47% delle donne sovrappeso ed obese presenta cicli irregolari così come il 25% delle donne sottopeso.

Non è solo l’obesità, infatti, ad influire sulla fertilità: nelle donne sottopeso è stato osservato un più alto tasso di aborto spontaneo, che può essere dovuto a bassi livelli circolanti di leptina, ormone proteico che può influenzare l’impianto embrionale.

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